Inps e procedure di allerta

14 Settembre 2022

Con la definitiva entrata in vigore del Codice della crisi d'impresa, come modificato dalle recenti novità introdotte, ci si domanda quando e come l'Inps dovrà applicare le procedure di segnalazione.

Alla luce delle recenti novità introdotte e della definitiva entrata in vigore del Codice della Crisi di Impresa e dell'Insolvenza, l'Inps quando e come dovrà applicare le procedure di segnalazione?

Il quesito posto pone sicuramente l'attenzione sul travagliato percorso del Codice delle Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza (D.Lgs. 14/2019), che dalla sua emanazione nel 2019, è stato oggetto di numerosi interventi di modifica ed integrazione.

In merito a quanto prospettato nel quesito, oggi il riferimento è da rinvenirsi nell'art. 25 nonies CCI e in particolare, per i debiti Inps (quale c.d. creditore pubblico qualificato), viene previsto che l'Istituto nazionale della previdenza sociale segnali all'imprenditore e, ove esistente, all'organo di controllo, nella persona del presidente del collegio sindacale in caso di organo collegiale, a mezzo di posta elettronica certificata o, in mancanza, mediante raccomandata con avviso di ricevimento inviata all'indirizzo risultante dall'anagrafe tributaria, il ritardo di oltre novanta giorni nel versamento di contributi previdenziali di ammontare superiore:

  • per le imprese con lavoratori subordinati e parasubordinati, al 30% di quelli dovuti nell'anno precedente e all'importo di euro 15.000;
  • per le imprese senza lavoratori subordinati e parasubordinati, all'importo di euro 5.000.

Le segnalazioni sono inviate dall'Inps entro sessanta giorni decorrenti dal verificarsi delle condizioni o dal superamento degli importi indicati e contengono l'invito alla presentazione dell'istanza di cui all'art. 17, comma 1, CCI, se ne ricorrono i presupposti.

Le disposizioni qui descritte si applicano, con riferimento ai debiti Inps e Inail, in relazione ai debiti accertati a decorrere dal 1° gennaio 2022, per il primo, e ai debiti accertati a decorrere dall'entrata in vigore del Decreto per il secondo.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.