L'individuazione dell'area su cui realizzare l'unico centro commerciale di rilievo provinciale richiede una procedura di evidenza pubblica

Antonio Persico
17 Ottobre 2022

La sentenza verte sulla legittimità di alcune deliberazioni della Giunta provinciale modificative del piano urbanistico del Comune di Bolzano, le quali hanno individuato su un'area di proprietà privata il sito ove ubicare l'unico centro commerciale di rilievo provinciale ai sensi dalla normativa locale. Il vantaggio economico derivante per il privato proprietario dell'area interessata impone di valutare la fattispecie alla luce dei principi di trasparenza e non discriminazione.

Il Consiglio di Stato ha affermato la necessità di indire una procedura di evidenza pubblica ai fini della scelta del sito nel quale poter realizzare, giusta variante allo strumento urbanistico, l'unico centro commerciale di rilievo provinciale ai sensi della normativa locale.

La fattispecie in esame, infatti, esorbita dalla mera programmazione urbanistica, in ragione del vantaggio economico derivante per il proprietario dell'unica area nel territorio provinciale nella quale possa svolgersi il commercio al dettaglio senza limitazioni.

La variazione urbanistica in questione avrebbe dovuto essere preceduta dalla pubblicazione di un bando recante criteri modalità predeterminati al fine di garantire la pubblicità, la trasparenza e la par condicio dei concorrenti nell'individuazione della specifica area, in applicazione dell'art. 12, c. 1 della l. n. 241/1990.

Di contro, le esigenze concorrenziali sottese alla fattispecie non vengono soddisfatte da un subprocedimento comparativo di scelta, nel quale i concorrenti possono presentare le proprie osservazioni e proposte alternative, allorché il sito sia stato già stato identificato dall'amministrazione mediante una preselezione non pubblica.

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