La libertà di espressione di un testimone oculare è tutelata dalla CEDU

Elena Falletti
29 Marzo 2023

La Corte europea dei diritti dell'uomo (23 marzo 2023, ric. n. 46396/14) ha rilevato, all'unanimità, una violazione del diritto alla libertà di espressione (ex art. 10 CEDU) nei confronti di una testimone oculare accusata di avere rilasciato una falsa testimonianza ai media; la donna non era infatti riuscita a provare la veridicità della propria dichiarazione ed era stata condannata, subendo gravi conseguenze. La Corte ha difeso la posizione della ricorrente, affermando che in una società democratica non è possibile tollerare una tale interferenza con la libertà di espressione.

Il caso riguardava le conseguenze per una testimone oculare di un incidente stradale di aver detto a un giornalista di aver visto il figlio di un ex deputato scendere dal lato del conducente dell'auto coinvolta nell'incidente. Nel procedimento intentato contro di lei dall'ex deputato e da suo figlio, che l'accusavano di aver rilasciato una dichiarazione falsa ai media, le è stato chiesto di provare ciò che aveva detto. In assenza di prove, i tribunali ucraini hanno ritenuto che la sua dichiarazione fosse falsa e avesse danneggiato l'onore, la dignità e la reputazione dei ricorrenti.

La Corte ha rilevato che per la ricorrente provare ciò che credeva di aver visto con i propri occhi, come richiesto dai tribunali nazionali, sarebbe stato molto difficile, se non impossibile. Non vi è mai stato alcun suggerimento che la ricorrente non abbia dimostrato la dovuta diligenza e abbia agito in malafede nel rilasciare la sua dichiarazione. L'interferenza con il suo diritto alla libertà di espressione non era quindi necessaria in una società democratica. In effetti, le conseguenze per la ricorrente erano state gravi: aveva dovuto pagare un risarcimento considerevole rispetto al suo stipendio e le era stato vietato di viaggiare all'estero.

Pertanto, la Corte europea dei diritti dell'uomo ha ritenuto, all'unanimità, che vi sia stata una violazionedell'articolo 10 (libertà di espressione) della Convenzione europea dei diritti umani.

Elena Falletti