Comunione di marchio: per la CGUE è materia “non armonizzata”, disciplinata esclusivamente dal diritto nazionale degli Stati membri e non dal diritto UE

La Redazione
09 Maggio 2023

La Corte di giustizia (27 aprile 2023, C-686/21) ha chiarito che la comunione di marchio non è disciplinata né dalla direttiva marchi (direttiva 2015/2436) né dal regolamento sul marchio europeo (regolamento 2017/1001), ed è pertanto regolata interamente del diritto nazionale dei singoli Stati membri.

Per la Corte di Giustizia dell'Unione europea, la contitolarità del marchio costituisce una materia “non armonizzata”.

Il regolamento sul marchio europeo (regolamento 2017/1001), infatti, ne ammette solamente la possibilità.