ANAC: per i provvedimenti sanzionatori è necessaria la motivazione
06 Giugno 2023
La sentenza in oggetto contiene delle interessanti precisazioni sull'onere di motivazione connesso all'esercizio del potere sanzionatorio attribuito all'ANAC dall'art. 213, comma 13, d.lgs. n. 50/2016.
Il Collegio evidenzia come la succitata disposizione preveda quattro distinte fattispecie sanzionatorie. Nella sua prima parte conferisce all'ANAC il potere di sanzionare: a) gli operatori economici che rifiutano od omettono, senza giustificato motivo, di fornire alla stessa Autorità Nazionale Anticorruzione le informazioni o di esibire i documenti che la medesima richiede; b) gli operatori che non ottemperano alla richiesta della stazione appaltante di comprovare il possesso dei requisiti di partecipazione alla procedura di affidamento. Nella seconda parte, invece, attribuisce all'Autorità il potere di irrogare sanzioni: c) agli operatori economici che forniscono alla medesima Autorità documenti non veritieri; d) agli operatori che forniscono alle stazioni appaltanti o agli enti aggiudicatori o agli organismi di attestazione, dati o documenti non veritieri circa il possesso dei requisiti di qualificazione.
Nel caso di specie, viene evidenziato come l'Autorità resistente ha provveduto a irrogare, nei confronti della società ricorrente, una sanzione ex art. 213, comma 13, d.lgs. n. 50/2016 senza che nel provvedimento fosse indicato (né espressamente, né implicitamente attraverso un adeguato compendio motivazionale) per quale delle fattispecie previste dalla disposizione la stessa fosse stata sanzionata.
Tale circostanza, secondo il Collegio, è già di per sé sufficiente a giustificare l'annullamento della sanzione gravata (per eccesso di potere, sub specie di difetto di motivazione), atteso che i provvedimenti sanzionatori adottati dall'ANAC ex art. 213, comma 13, d.lgs. n. 50/2016 devono contenere una motivazione che, ancorché sintetica, sia idonea a consentire agli operatori economici (e, in caso di giudizio, al giudice competente) di individuare con certezza la fattispecie per la quale è stata irrogata la sanzione e di ricostruire l'iter logico seguito dall'Autorità per l'addebito della stessa. |