Ricorso al Giudice tutelare in seguito all'allontanamento del minore dalla casa familiare (art. 358 c.c.)InquadramentoL'art. 358 c.c. disciplina il dovere del pupillo di vivere nel luogo individuato dal tutore quale sua residenza. La detta disposizione prevede, in particolare, che il pupillo “deve rispetto ed obbedienza al tutore. Egli non può abbandonare la casa o l'istituto al quale è stato destinato senza il permesso del tutore”. Ove il minore, quindi, si allontani senza permesso dalla residenza il tutore può richiamarlo “ricorrendo se necessario al Giudice tutelare”. L'art. 358 c.c. disciplina, quindi, così come l'art. 318 c.c. relativamente al minore sottoposto all'esercizio della responsabilità genitoriale, due diverse condotte: l'abbandono della casa o dell'istituto e l'allontanamento. La prima condotta, l'abbandono, è una situazione tendenzialmente stabile mentre la seconda, l'allontanamento, è una situazione connotata dalla temporaneità. In entrambi i casi, affinché si possa adire l'autorità giudiziaria, è necessario che l'abbandono o l'allontanamento non siano stati posti in essere in forza del previo permesso del tutore. FormulaTRIBUNALE DI ... UFFICIO DEL GIUDICE TUTELARE RICORSO AI SENSI DELL'ART. 358 C.C. Il/la Sig./ra ... (nome e cognome) nato/a il ... a ..., residente in ... via ..., C.F. [1] ..., in qualità di tutore del minore ..., nato il ... a ..., residente in ... C.F. ...; PREMESSO - che il minore, di anni ..., vive presso la comunità ...; - che in data ... se n'è allontanato e non intende farvi ritorno; - che l'istante non ha autorizzato il minore ad allontanarsi dalla citata comunità; - che vani sono stati i tentativi di richiamare il minore, il quale si rifiuta anche di dare spiegazione di tale gesto; - che stante in considerazione della situazione venutasi a creare, è necessario chiedere l'intervento del Giudice tutelare affinché, sentiti il tutore ed il minore, adotti ogni provvedimento ritenuto opportuno per il rientro presso la comunità “ ... ” anche per consentire al giovane di riprendere il prima possibile gli studi; PER TALI MOTIVI Il/la Sig./a ... (nome e cognome) chiede al Giudice tutelare, sentiti il tutore ed il minore, di adottare i provvedimenti opportuni affinché ... rientri presso la comunità ... [2] . Stante l'urgenza si chiede che l'emanando provvedimento sia dichiarato immediatamente efficace [3] . Luogo e data ... Firma del tutore ... Si allegano i seguenti documenti: 1) ...; 2) .... 1. L'istanza può essere presentata personalmente dalla parte interessata; qualora il tutore sia deceduto, nelle more della nomina di un nuovo tutore, l'istanza può essere presentata dal protutore. 2. Il Giudice tutelare per l'esecuzione dei suoi provvedimenti può avvalersi della forza pubblica, così come può chiedere l'assistenza degli organi della pubblica amministrazione e di tutti gli enti che corrispondono alle sue funzioni secondo quanto previsto dall'art. 344 c.c. 3. Il procedimento è esente da tasse di bollo e di registro secondo quanto previsto dall'art. 46 disp. att. c.c. CommentoQualora il minore si allontani dalla casa o dall'istituto al quale è stato destinato il tutore può presentare ricorso al Giudice tutelare ai sensi dell'art. 358 c.c.; non è necessaria la difesa tecnica né deve essere versato contributo unificato. Il Giudice Tutelare, adito ai sensi dell'art. 358 c.c., può valutare la situazione e l'interesse prevalente del minore, sicché può anche non accogliere il ricorso ove il rientro del minore sia pregiudizievole per la sua serena crescita. |