Tribunale di Modena: circolare sul conferimento degli incarichi ai professionisti e agli ausiliari della procedura
29 Luglio 2025
La circolare costituisce attuazione del disposto dei commi 1 e 3 dell'art. 5 c.c.i.i., considerato che «i criteri di trasparenza e rotazione negli incarichi devono essere adottati altresì per le nomine effettuate dai curatori, commissari e liquidatori giudiziali, attesa l'imperatività dei principi costituzionali afferenti al corretto esercizio dell'azione amministrativa (art. 97 Cost.) e alla trasparenza dell'attività svolta. Il documento descrive puntualmente e verifiche che il Tribunale svolgerà circa la presenza dei requisiti in capo al professionista nominando iscritto all'elenco ex art. 356 c.c.i.i., ricordando che non sussiste alcun diritto soggettivo del professionista ad ottenere la nomina a curatore o a commissario giudiziale e che «il conferimento dell'ufficio di curatore o di commissario giudiziale non faccia sorgere un diritto soggettivo del professionista nominato al mantenimento della sua funzione, trattandosi di ufficio d'interesse pubblico di cui potrà essere disposta la sospensione in ogni tempo, laddove il tribunale ritenga che la permanenza del professionista chiamato a ricoprirlo possa pregiudicare gli interessi della procedura (cfr. Cass. 4 maggio 2006, n. 7876)». Inoltre, la circolare riporta il testo della circolare vigente dell'Ufficio del 27 settembre 2019 («Assegnazione incarichi ai legali delle procedure, ai periti stimatori e altri coadiutori tecnici – Criteri di liquidazione dei relativi compensi e oneri gravanti sul curatore»), come emendato a seguito dei più recenti interventi legislativi. |