Dal Senato stop all’azione di restituzione verso i terzi acquirenti di immobili donati
10 Ottobre 2025
Il Senato della Repubblica, in data 8 ottobre 2025, ha approvato il disegno di legge n. 1184, recante “Disposizioni per la semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese”, che introduce la tanto attesa modifica degli artt. 561, 562 e 563 c.c., eliminando, nei confronti dei terzi acquirenti a titolo oneroso, l'azione di restituzione dei beni donati in caso di vittorioso esperimento dell'azione di riduzione da parte dei legittimari. La riforma mira ad agevolare la circolazione giuridica dei beni di provenienza donativa - anche alla luce della ben nota riluttanza degli operatori bancari a concedere finanziamenti garantiti da ipoteca sui beni immobili per i quali non siano ancora decorsi vent'anni dalla trascrizione della donazione - sopprimendo l'azione di restituzione nei confronti dei terzi acquirenti e introducendo, in luogo della tutela reale, un meccanismo di compensazione economica. In particolare:
Ne risulta una trasformazione della tutela del legittimario, che da reale diviene obbligatoria, nella forma di un diritto di credito per equivalente pecuniario, coerentemente con le soluzioni adottate in altri ordinamenti europei. La riforma prevede inoltre il seguente regime transitorio:
La riforma, attesa e sollecitata da anni dal Notariato, consente di conciliare la stabilità dei traffici giuridici con la garanzia dei diritti dei legittimari, offrendo una soluzione equilibrata a un problema che per oltre vent'anni ha condizionato la circolazione immobiliare e l'accesso al credito. Il disegno di legge S.1184 passa ora alla Camera dei Deputati per l'esame in Commissione e la successiva votazione in Aula. Fonte (Notarius) |