Controversia sullo scioglimento della società, sì all’arbitrato

La Redazione
23 Ottobre 2025

Il Tribunale di Milano afferma che può essere decisa in sede arbitrale la controversia avente ad oggetto lo scioglimento della società, riguardando diritti disponibili dei soci.

Il giudizio sull'esistenza di presupposti statutari per lo scioglimento di un ente societario, vertendo su posizioni disponibili, è suscettibile di essere risolto in sede arbitrale.

Nel quadro di un contratto associativo con comunione di scopo fondante la costituzione di un ente societario, pare evidente doversi riconoscere natura disponibile a tutte quelle situazioni giuridiche suscettibili di essere decise mediante delibera dei soci, inclusa la facoltà di deliberarne lo scioglimento o di evitarlo apportando modifiche statutarie, ripianando le perdite e ricostituendo il capitale sociale. Il diritto/potere di sciogliere o proseguire la società, insomma, sta tutto in capo ai soci che ne dispongono come meglio ritengono, salvo il limite dell'abuso.

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