Responsabilità medica: il compenso pagato è posta del danno risarcibile dall’assicurazione

La Redazione
05 Novembre 2025

La Corte d’appello di Ancona si occupa di un caso che vede una compagnia di assicurazioni opporsi alla pronuncia di primo grado con cui si era ritenuto che la restituzione del prezzo pagato dalla paziente a titolo di compenso per l’intervento dannoso fosse inquadrabile come posta risarcitoria, anziché restitutoria.

A causa dell’errore del medico, quanto speso inutilmente dalla paziente per ottenere cure che hanno avuto l’esito opposto allo sperato, proprio perché corrisposto ad un terzo, costituisce un danno patrimoniale, configurando una diminuzione patrimoniale priva di qualsiasi giustificazione. Pertanto è proprio l’aver corrisposto ad altri il corrispettivo, che priva la relativa domanda del carattere restitutorio, definendone la natura risarcitoria. Questo danno patrimoniale si unisce a quello non patrimoniale e va pertanto risarcito assieme a questo, ed è dunque coperto dalla polizza a copertura delle obbligazioni risarcitorie scaturenti dall’illecito civile.

Nel caso di specie, la compagnia di assicurazioni sosteneva che la polizza copriva solo il danno da illecito civile e non la restituzione del compenso pagato dalla paziente che, a suo dire, non costituiva un danno risarcibile.

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