Codice di Procedura Civile art. 765 - Ufficiale procedente.

Mauro Di Marzio

Ufficiale procedente.

[I]. La rimozione dei sigilli è eseguita dall'ufficiale che può procedere all'inventario a norma dell'articolo 769.

[II]. Se non occorre l'inventario, la rimozione è eseguita dal cancelliere del tribunale1. Nei comuni in cui non ha sede il tribunale 2 la rimozione può essere eseguita dal cancelliere del giudice di pace3.

[1] V. sub art. 733.

[2] V. sub art. 733.

[3]  A norma dell'art. 27, comma 1, lett. c), numero 3) lettere a) e b)  del d.lgs. 13 luglio 2017, n. 116, al primo periodo, la parola: «tribunale» e' sostituita dalle seguenti: «giudice di pace» e il secondo periodo è soppresso; ai sensi dell'art. 32, comma 3, d.lgs. n. 116, cit., come da ultimo modificato dall'art. 6, comma 2, lett. a), d.l. 8 agosto 2025, n. 117, in corso di conversione in legge, tale disposizione entra in vigore il 31 ottobre 2026. 

Inquadramento

L'atto materiale mediante il quale si producono gli effetti giuridici derivanti dal provvedimento di rimozione dei sigilli è definito come desigillazione (Satta, 1971, 78).

In applicazione dell'art. 765 la rimozione dei sigilli è eseguita dall'ufficiale che può procedere all'inventario ai sensi dell'art. 769. Se deve procedersi alla sola rimozione dei sigilli vi provvede il cancelliere del tribunale, mentre vi provvede il cancelliere del giudice di pace nei comuni in cui non v'è il tribunale. Se, invece, si deve procedere alla formazione dell'inventario, la rimozione, oltre che dal cancelliere, può essere effettuata anche da un notaio nominato dal giudice o designato dal defunto con il testamento, ai sensi del combinato disposto degli artt. 765 e 769.

L'ufficio procedente deve rispettare le disposizioni e cautele contenute nel provvedimento di rimozione (Masiello e Brama, 215), redigendo processo verbale nel quale si deve rendere conto, seppure sinteticamente, della presa di possesso da parte degli aventi diritto dei beni liberati dai sigilli.

Nel fallimento, la rimozione dei sigilli è eseguita dal curatore, con l'assistenza del cancelliere del tribunale che ne redige processo verbale

Bibliografia

Bonilini, La designazione testamentaria del notaio preposto alla redazione dell'inventario, in Fam. pers. succ. 2009, 748; Brama, Accettazione di eredità con beneficio di inventario, Milano, 1995; Calamandrei, Introduzione allo studio sistematico dei provvedimenti cautelari, Padova, 1936; Campanile, I riflessi del giudice unico sull'attività notarile, in Documenti giust. 649-662, 1999; Chiovenda, Principii di diritto processuale civile, Napoli, 1923; Chizzini, La disciplina processuale dei procedimenti relativi all'apertura della successione, in Bonilini (a cura di), Trattato di diritto delle successioni e donazioni, Milano, 2009; Civinini, I procedimenti in camera di consiglio, Torino, 1994; Comunale, Inventario, in Enc. dir., XXII, Milano, 1972; Di Marzio, I procedimenti di successione, Milano, 2002; Di Marzio e Thellung De Courtelary, Volontaria giurisdizione e successione mortis causa, Milano, 2000; D'Onofrio, Commento al codice di procedura civile, II, Torino, 1957; Doria, Necessaria unicità dell'inventario nella successione beneficiate, in Giur. it., 2010, 2076; Giannattasio, Delle successioni. Successioni testamentarie, in Comm. c.c., Torino, 1961; Grossi, Sigilli, in Enc. dir., XVII, Milano, 1990; Jannuzzi, Manuale della volontaria giurisdizione, Milano, 1984; Lazzaro, Gurrieri e D'Avino, Il giudice unico nelle mutate regole del processo civile e nella nuova geografia giudiziaria, Milano, 1998; Lorefice, Dei provvedimenti di successione, Padova, 1991; Maltese, I procedimenti in camera di consiglio: la disciplina in generale, in Quad. Csm 1999; Masiello e Brama, La volontaria giurisdizione presso la pretura, Milano, 1992; Mazzacane, La volontaria giurisdizione nell'attività notarile, Roma, 1980; Migliori, Aspetti pratici della esecuzione testamentaria, in Riv. not. 1971, 239; Montesano, Giurisdizione volontaria, in Enc. giur., XV, Roma, 1989 Mortara, Commentario del codice e delle leggi di procedura civile, V, Milano, 1923; Moscati, Sigilli (Diritto privato e diritto processuale civile), in Nss. D.I., XVII, Torino, 1970; Natoli, L'amministrazione dei beni ereditari, I, L'amministrazione durante il periodo antecedente all'accettazione dell'eredità, Milano, 1968; Prestipino, Delle successioni in generale, in Comm. c.c., diretto da De Martino, Roma, 1981; Redenti, Diritto processuale civile, III, Milano, 1957; Rocco, Trattato di diritto processuale civile, V, Torino, 1960; Scuto, Inventario (Diritto vigente), in Nss. D.I., IX, Torino, 1963; Serretta, La facultas postulandi del notaio nei procedimenti di volontaria giurisdizione, in Giust. civ. 1985, II, 211; Sessa, Artt. 743-783, in Codice di procedura civile commentato, a cura di Vaccarella e Verde, Torino, 1997.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.

Sommario