Inammissibilità del concordato per irragionevole durata della liquidazione

La Redazione
17 Gennaio 2014

La valutazione sull'irragionevole durata del concordato spetta al giudice in quanto costituisce una condizione di ammissibilità della domanda, investendo un giudizio sulla fattibilità giuridica del piano.

La valutazione sull'irragionevole durata del concordato spetta al giudice in quanto costituisce una condizione di ammissibilità della domanda, investendo un giudizio sulla fattibilità giuridica del piano.

Il concordato preventivo deve concludersi in un termine ragionevolmente contenuto che, per il concordato avente natura liquidatoria, comparabile al procedimento di esecuzione forzata, è inferiore al termine indicato dal legislatore per il concordato in continuità aziendale per il quale occorre far riferimento, in termini temporali, alla procedura fallimentare.

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