Inammissibile la proposta concordataria con rinuncia preventiva al privilegio da parte dei lavoratori
08 Settembre 2014
Non è omologabile la proposta concordataria contenente la rinuncia da parte dei dipendenti del credito di natura privilegiata: in primo luogo, il codice civile sancisce l'invalidità delle rinunzie e delle transazioni che abbiano ad oggetto diritti del prestatore di lavoro derivanti da disposizioni inderogabile della legge e dei contratti o accordi collettivi concernenti i rapporti di cui all'art. 409 c.p.c In sede di proposta concordataria ai creditori garantiti deve assicurarsi l'esatto e tempestivo adempimento dell'obbligazione, non essendovi alcuna disposizione di legge che permetta di incidere sulla posizione dei creditori privilegiati. Nemmeno il fatto che i creditori privilegiati votino favorevolmente ad una simile ristrutturazione dei loro debiti è in grado colmare tale lacuna normativa. |