Privilegio per i compensi dell’avvocato e prestazione svolta all’interno di associazione professionale

Il privilegio generale sui beni mobili del debitore, ex art. 2751-bis c.c., previsto per le retribuzioni dei professionisti, trova applicazione anche nel caso in cui il creditore sia inserito in un'associazione professionale, a condizione che il rapporto di prestazione d'opera si instauri tra il cliente e il singolo professionista e che sia possibile individuare i compensi riferibili alle prestazioni direttamente e personalmente svolte dal professionista.

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Cass. n. 17207/2013, con nota di Iodice, Il privilegio generale degli avvocati, in questo portale.