Nuova proposta concordataria incompleta e corredata da relazione illogica, dopo la rinuncia a precedente concordato: è abuso del diritto

La Redazione
24 Giugno 2014

Integra abuso del diritto il deposito di una nuova proposta di concordato preventivo, dopo la rinuncia a una prima procedura concordataria già aperta, qualora con tale nuova proposta il debitore abbia inteso sottrarsi ai propri obblighi verso i creditori, rinviandone il soddisfacimento mediante un uso distorto dello strumento concordatario.

Integra abuso del diritto il deposito di una nuova proposta di concordato preventivo, dopo la rinuncia a una prima procedura concordataria già aperta, qualora con tale nuova proposta il debitore abbia inteso sottrarsi ai propri obblighi verso i creditori, rinviandone il soddisfacimento mediante un uso distorto dello strumento concordatario.

Deve essere dichiarata inammissibile una proposta di concordato preventivo, depositata dopo la rinuncia a una prima procedura concordataria già aperta, che presenti caratteri di inammissibilità e incompletezza e sia corredata da una relazione attestatrice illogica e inidonea allo scopo, e che sia finalizzata unicamente a dilatare la durata del procedimento e gli effetti dell'automatic stay, evitando così il soddisfacimento dei creditori.

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