Partecipazione al voto dei creditori e assenza di conflitto di interessi rispetto alla massa

La Redazione
16 Luglio 2014

In materia di concordato preventivo non è configurabile un conflitto di interessi tra alcuni creditori ammessi al voto e la massa dei creditori, in quanto non esiste un centro autonomo di imputazione di interessi diverso dall'interesse dei singoli creditori. Ne consegue che la partecipazione al voto deve ritenersi la norma, mentre l'esclusione costituisce l'eccezione, che deve essere espressamente prevista dalla legge.

In materia di concordato preventivo non è configurabile un conflitto di interessi tra alcuni creditori ammessi al voto e la massa dei creditori, in quanto non esiste un centro autonomo di imputazione di interessi diverso dall'interesse dei singoli creditori. Ne consegue che la partecipazione al voto deve ritenersi la norma, mentre l'esclusione costituisce l'eccezione, che deve essere espressamente prevista dalla legge. Pertanto possono essere ammessi alla votazione tutti i creditori, compresi coloro che siano fideiussori della società proponente.

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