Ammissibilità del trust e valutazioni di legittimità da parte del giudice delegato

La Redazione
18 Luglio 2014

Qualora sia costituito un trust all'interno di una procedura concorsuale, occorre sempre una verifica preventiva sul programma negoziale, al fine di accertarne la meritevolezza di tutela, ovvero che non si tratti di un trust costituito con l'intento, anche preventivo, di segregare patrimoni così da sottrarli alle procedure esecutive e/o concorsuali.

Qualora sia costituito un trust all'interno di una procedura concorsuale, occorre sempre una verifica preventiva sul programma negoziale, al fine di accertarne la meritevolezza di tutela, ovvero che non si tratti di un trust costituito con l'intento, anche preventivo, di segregare patrimoni così da sottrarli alle procedure esecutive e/o concorsuali.

È legittima la revoca dell'ordinanza di vendita da parte del giudice delegato e non configura alcuna ipotesi di abuso del diritto, dato che l'art. 25 l. fall. sancisce un generale potere di vigilanza e controllo di legalità e l'art. 31 l. fall. conferma tale potere in relazione all'attività di amministrazione del patrimonio fallimentare, che comprende la verifica e la valutazione dell'attività gestoria in relazione a tutti gli aspetti della procedura e pertanto anche quelli relativi alle procedure concorsuali.

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