Sovraindebitamento: necessità dell’assistenza di un legale; funzioni e competenza dell’OCC

La Redazione
12 Maggio 2014

Nella procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento, è necessaria l'assistenza di un legale, a meno che tale figura non sia già componente dell'organismo di composizione della crisi, e sempre che non insorgano controversie che richiedono la presenza di un difensore tecnico per la tutela di specifici interessi della parte in contrapposizione ad altri.

Nella procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento, è necessaria l'assistenza di un legale, a meno che tale figura non sia già componente dell'organismo di composizione della crisi, e sempre che non insorgano controversie che richiedono la presenza di un difensore tecnico per la tutela di specifici interessi della parte in contrapposizione ad altri.

Fino all'emanazione del regolamento e all'adozione del registro previsto dall'art. 15, commi 2 e 3, l. n. 3/2012, le funzioni di O.C.C. sono svolte dal soggetto nominato dal Presidente del Tribunale, ex art. 15, comma 9, l. n. 3/2012.

Il ricorso per la procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento va presentato da un O.C.C. con la sede effettiva e prevalente (presumendosi quella legale), non quella meramente operativa (e sede legale altrove), nel circondario del tribunale competente.

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