Concordato: giudizio di fattibilità giuridica sulla base della causa concreta del piano

La Redazione
09 Luglio 2014

Qualunque sia la proposta concordataria, la fattibilità deve essere valutata avendo come parametro la realizzabilità della c.d. “causa concreta,” ossia l'obiettivo che ogni piano concordatario deve perseguire: il superamento della situazione di crisi dell'imprenditore nonché l'idoneità ad assicurare un soddisfacimento dei creditori, anche se ipoteticamente modesto ovvero parziale, purché non sia irrisorio.

Qualunque sia la proposta concordataria, la fattibilità deve essere valutata avendo come parametro la realizzabilità della c.d. “causa concreta,” ossia l'obiettivo che ogni piano concordatario deve perseguire: il superamento della situazione di crisi dell'imprenditore nonché l'idoneità ad assicurare un soddisfacimento dei creditori, anche se ipoteticamente modesto ovvero parziale, purché non sia irrisorio.

La previsione di un pagamento in percentuale per i creditori chirografari in tempi superiori ai 4 anni (entro la fine del 2018) non consente di ritenere realizzata la causa concreta della proposta concordataria.

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