Soddisfacimento di tutti i creditori nella misura del 2,5%: l'accordo può omologarsi

La Redazione
08 Aprile 2015

Deve essere ammessa la proposta di composizione della crisi da sovraindebitamento che preveda una percentuale soddisfacimento dei creditori concorsuali pericolosamente vicina allo zero (2,5%) purché il soddisfacimento coinvolga tutti i creditori concorsuali in modo tale da realizzare la funzione economica dell'istituto. Trattandosi infatti di un istituto avente natura concordataria elemento imprescindibile, ai fini dell'omologa della relativa domanda, è la previsione di un soddisfacimento che coinvolga, appunto, tutti i creditori con titolo anteriore al momento di apertura del concorso.

Deve essere ammessa la proposta di composizione della crisi da sovraindebitamento che preveda una percentuale soddisfacimento dei creditori concorsuali pericolosamente vicina allo zero (2,5%) purché il soddisfacimento coinvolga tutti i creditori concorsuali in modo tale da realizzare la funzione economica dell'istituto. Trattandosi infatti di un istituto avente natura concordataria elemento imprescindibile, ai fini dell'omologa della relativa domanda, è la previsione di un soddisfacimento che coinvolga, appunto, tutti i creditori con titolo anteriore al momento di apertura del concorso.

Qualora non vi sia alcuna contestazione, da parte dei creditori concorsuali, sulla proposta di composizione della crisi da sovraindebitamento la valutazione del giudice non può inerire sulla convenienza della proposta di soddisfacimento rispetto all'alternativa del pagamento derivante da liquidazione concorsuale del patrimonio del debitore ma deve essere attinente alla sua legittimità e fattibilità, intesa, quest'ultima, nel senso di idoneità degli accordi a soddisfare i creditori come da proposta.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.