Statistiche sui fallimenti 2014: in Italia è record negativo, in Germania sono ancora in calo

La Redazione
30 Marzo 2015

In Italia. Record di fallimenti nel 2014, +10,7% rispetto al 2013: sono più di 15mila le imprese fallite, con l'ultimo trimestre che ha visto il livello più alto mai raggiunto dal 2001 (fallimento per 4.479 aziende).

In Italia. Record di fallimenti nel 2014, +10,7% rispetto al 2013: sono più di 15mila le imprese fallite, con l'ultimo trimestre che ha visto il livello più alto mai raggiunto dal 2001 (fallimento per 4.479 aziende).
I dati Cerved confermano il trend negativo degli ultimi anni, parzialmente mitigato da un dato di segno opposto: sono in calo rispetto all'anno precedente le procedure concorsuali non fallimentari (2.784 quelle aperte nel 2014, erano più di 3000 nel 2013) e le liquidazioni volontarie di imprese ancora in bonis, in diminuzione del 5,3%.
Si segnala anche che circa un decimo di tutte le imprese fallite quest'anno aveva in precedenza depositato una domanda di concordato in bianco.
In Germania. Bilancio positivo, invece, in Germania: secondo l'Ufficio Federale di statistiche (Destatis – Statistisches Bundesamt), il 2014 ha visto un calo del 7,3% dei fallimenti rispetto all'anno precedente. Calo che, peraltro, conferma quello degli ultimi anni: l'ultima volta che si è registrato un aumento dei fallimenti è stato nel 2009 (+11,6% sul 2008).
Il numero di fallimenti del 2014 (24.085) è il più basso da quando è stato varato l'Insolvency Statute del 1999.

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