Censimento sulla giustizia civile: i fallimenti sono il 2,6% di tutti i procedimenti civili pendenti

La Redazione
19 Novembre 2014

Il Ministero della Giustizia ha pubblicato sul suo sito i dati, sviluppati dalla Direzione Generale di Statistica, articolazione interna del Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria, sulle pendenze e sugli arretrati della giustizia civile che grava su ogni singolo ufficio giudiziario.

Il Ministero della Giustizia ha pubblicato sul suo sito i dati, sviluppati dalla Direzione Generale di Statistica, articolazione interna del Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria, sulle pendenze e sugli arretrati della giustizia civile che grava su ogni singolo ufficio giudiziario.
Lo studio si inserisce nell'operazione trasparenza realizzata dalla DG-Stat che si propone di superare il tradizionale approccio al volume delle pendenze civili e analizza il carico nazionale degli affari civili pendenti, ossia tutti i procedimenti portati all'esame del giudice e non ancora conclusi al 30 giugno 2013.

Tra i procedimenti civili pendenti al 30 giugno 2013 presso il Tribunale Ordinario, 3.328.455 in tutto, i fallimenti ammontavano a 87.562, pari al 2,6%, mentre i procedimenti per le istanze di fallimento pendenti erano 16.945, lo 0,5%.
Più nel dettaglio, i dati mostrano che nell'anno giudiziario 2012/2013 i procedimenti fallimentari iscritti sono stati 13.764, quelli definiti 12.201; rispetto ai due anni precedenti vi è stato dunque un incremento, che si presenta anche nei procedimenti aventi ad oggetto le istanze di fallimento: in merito a queste ultime, nell'anno 2012/2013 sono stati iscritti 40.876 procedimenti, mentre quelli definiti sono stati 39.942.

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