TASI. Sospendere i pagamenti per i fallimenti

La Redazione
16 Ottobre 2014

Con un comunicato stampa, il 15 ottobre 2014, la Fondazione Nazionale Commercialisti ha auspicato un intervento amministrativo che sospenda il pagamento della TASI per gli immobili compresi in un fallimento o in una liquidazione coatta amministrativa per il periodo di durata dell'intera procedura concorsuale.

Con un comunicato stampa, il 15 ottobre 2014, la Fondazione Nazionale Commercialisti ha auspicato un intervento amministrativo che sospenda il pagamento della TASI per gli immobili compresi in un fallimento o in una liquidazione coatta amministrativa per il periodo di durata dell'intera procedura concorsuale.

Ritenendo necessario un concreto aiuto a coloro che affrontano una delicata situazione economica, la FNC chiede che il legislatore intervenga, come già fatto con riferimento all'ICI, e successivamente anche con l'entrata in vigore dell' IMU, stabilendo che per gli immobili compresi nel fallimento o nella liquidazione coatta amministrativa il curatore ovvero il commissario liquidatore presentino, entro 90 giorni dalla loro nomina, al Comune di ubicazione dell'immobile una dichiarazione che attesti l'inizio della procedura. Tali organi avevano inoltre l'onere di versare l'imposta dovuta per l'intero periodo della procedura entro tre mesi dalla data di trasferimento dell'immobile.

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