Ora è necessario l’intervento del notaio per il pagamento del prezzo di trasferimento dell’azienda
18 Febbraio 2014
Cambiano le modalità di pagamento del prezzo nel caso di trasferimento d'azienda. La nuova disciplina, che è contenuta nei commi da 63 a 67 della Legge di Stabilità 2014 (L. 27 dicembre 2013, n. 147), non è però ancora operativa: perché sia effettivamente applicabile bisognerà attendere che il Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro della Giustizia e sentito il Consiglio Nazionale del Notariato, adotti un decreto nel quale siano definiti i termini, le condizioni e le modalità di attuazione. In particolare dovranno essere indicate condizioni contrattuali omogenee da applicarsi ai conti correnti dedicati. Tale decreto dovrà essere adottato entro 120 giorni dall'entrata in vigore della Legge di Stabilità, ossia entro il 30 aprile 2014.
Quale la novità? Dalla data di adozione del decreto il venditore non potrà più ricevere direttamente dal compratore il prezzo di vendita; tra i due si interporrà necessariamente il notaio (o altro pubblico ufficiale), il quale è tenuto a ricevere l'intero prezzo della vendita e a versarlo su un apposito conto corrente dedicato. Tali somme, come precisa il comma 65, andranno a costituire un patrimonio separato, come tale escluso dalla successione del notaio, o di altro pubblico ufficiale e dal suo regime patrimoniale/familiare, oltreché assolutamente impignorabile a richiesta di chiunque.
L'interposizione del notaio nel pagamento è richiesta per le somme versate contestualmente alla stipula dell'atto di quietanza; non rientra, invece, nella formazione del patrimonio separato quella parte di prezzo o corrispettivo oggetto di dilazione. |