I curatori iscritti all’Ordine dei Commercialisti sono tenuti al rispetto del Codice Deontologico

La Redazione
02 Febbraio 2016

Con il Pronto Ordini n. 270 pubblicato il 21 gennaio scorso, il Consiglio Nazionale dei Commercialisti e degli Esperti Contabili risponde ad una richiesta di parere in merito allo svolgimento dell'attività di curatore fallimentare da parte di soggetti iscritti all'Ordine e alla possibilità di esonero dal rispetto delle norme deontologiche di categoria.

Con il Pronto Ordini n. 270 pubblicato il 21 gennaio scorso, il Consiglio Nazionale dei Commercialisti e degli Esperti Contabili risponde ad una richiesta di parere in merito allo svolgimento dell'attività di curatore fallimentare da parte di soggetti iscritti all'Ordine e alla possibilità di esonero dal rispetto delle norme deontologiche di categoria.
In primo luogo, il documento pone in evidenza la qualifica di pubblico ufficiale che l'art. 30 l. fall. attribuisce espressamente al curatore. La linea interpretativa seguita dalla giurisprudenza più recente ha portato ad inquadrare tale qualifica con riferimento più alle funzioni svolte dal curatore che al ruolo formale dello stesso, con la conseguente possibilità di riconoscere quale “pubblico ufficiale” anche un lavoratore dipendente o un privato professionista incaricato dello svolgimento di compiti espressione di un pubblico potere.
Posta questa premessa, il Consiglio dei Commercialisti chiarisce che laddove il curatore sia un professionista iscritto all'Ordine non è esonerato dall'assoggettamento alle norme deontologiche. Tale affermazione discende dal tenore testuale dell'art. 1, comma 3, lett. d) del d.lgs. n. 139/2005. L'attività del curatore fallimentare svolta da un privato nell'ambito della sua attività professionale in qualità di pubblico ufficiale espone dunque il soggetto ad un duplice profilo di responsabilità disciplinare: non solo quella interna alla procedura, ma anche quella dell'Ordine professionale di appartenenza.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.