Dopo il passaggio in Senato, la Camera ha dato il sì definitivo per la conversione in legge (L. n. 35 del 4 aprile 2012) del decreto semplificazioni, n. 5/2012. I voti favorevoli sono stati 394, 49 i contrari e 21 gli astenuti; già effettuata la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, n. 82 del 6 aprile.
Durante la discussione in Aula sono state introdotte alcune novità rispetto al testo originario.
Tassa sulla calamità. In particolare, è stato ripristinato il meccanismo che impone all'Agenzia delle dogane di incrementare l'aliquota sui carburanti per far fronte alle risorse eventualmente prelevate per eventi imprevisti come le calamità naturali. Questa modifica, apportata durante la discussione in Senato, ha richiesto il nuovo passaggio del testo alla Camera.
Burocrazia più agile. La semplificazione riguarda cittadini e imprese: per i primi, vengono confermati i cambi di residenza in tempo reale, la scadenza dei documenti nel giorno del compleanno, la richiesta di certificati per via telematica, i tempi più lunghi di validità del bollino blu automobilistico e l'eliminazione di inutili duplicazioni per le certificazioni dei disabili.
Anche per le imprese ci saranno meno complicazioni: le amministrazioni potranno acquisire d'ufficio la certificazione antimafia e il DURC, ci saranno meno oneri per partecipare alle gare d'appalto e verrà implementata una Banca dati unica per la consultazione dei fascicoli elettronici della documentazione d'impresa.
Lavoro. Le semplificazioni dei controlli sulle imprese non trovano spazio in materia di salute e di sicurezza dei luoghi di lavoro. Più facile l'assunzione di extracomunitari.
PA: comunicazioni online e taglio dei costi. Dal 2014 le comunicazioni con la pubblica amministrazione dovranno avvenire esclusivamente attraverso i canali telematici e la posta elettronica certificata. Online l'utilizzo dei servizi, la presentazione di istanze, denunce e l'esecuzione di versamenti fiscali, previdenziali, contributivi e assicurativi, ma anche il pagamento delle multe. Al via anche un programma triennale per la riduzione dei costi e degli oneri amministrativi.
Scuola tra autonomie ed aumento dell'organico. Viene potenziata l'autonomia scolastica, con la nascita di reti territoriali tra istituti. L'organico degli insegnanti verrà fissato ogni tre anni, sulla base dell'andamento demografico della popolazione in età scolare, ma sempre nei limiti dei tagli alla spesa.
Bonus Sud e social card. Le aziende che intendono assumere a tempo indeterminato nel Mezzogiorno, usufruendo così di un credito di imposta, avranno un anno di tempo in più. Parte la sperimentazione, nelle città con più di 250mila abitanti, per favorire la diffusione della Social card, non solo ai cittadini italiani, ma anche a quelli comunitari.