Dopo un anno dalla trasformazione di una s.a.s. in s.r.l. è precluso il fallimento in estensione del socio
21 Novembre 2013
Dopo la trasformazione di una società di persone in società di capitali, delle nuove obbligazioni sociali risponde soltanto la società, non essendo prevista un'ultrattività della responsabilità illimitata del socio. Ne consegue che, decorso un anno dall'iscrizione della trasformazione nel registro delle imprese, non può essere dichiarato il fallimento in estensione del socio già illimitatamente responsabile. E' questo il principio espresso dalla Cassazione, con la sentenza n. 25846 dell'11 novembre. La fattispecie. Il Tribunale di Busto Arsizio dichiarava il fallimento in estensione del socio accomandatario di una s.a.s., poi trasformatasi in società di capitali. La Corte d'Appello di Milano riteneva che, non essendo cessata la responsabilità illimitata del socio accomandatario originariamente responsabile, la sola pubblicità non sarebbe idonea a far decorrere il termine annuale per la dichiarazione di fallimento ex art. 147 l. fall. e, pertanto, rigettava il reclamo proposto contro la sentenza. |