Non si ferma la corsa dei fallimenti: nel primo trimestre 2013 sono 3.500, +12%

La Redazione
29 Maggio 2013

I dati del Cerved sono eloquenti: la crisi non si ferma.Fallimenti. Sono 3.500 le procedure di fallimento aperte nel primo trimestre 2013, il 12% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, che già segnava un aumento del 4% rispetto al 2011. Nel 2012 i fallimenti complessivi hanno superato i 12.000.

I dati del Cerved sono eloquenti: la crisi non si ferma.

Fallimenti. Sono 3.500 le procedure di fallimento aperte nel primo trimestre 2013, il 12% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, che già segnava un aumento del 4% rispetto al 2011. Nel 2012 i fallimenti complessivi hanno superato i 12.000.

E concordati. Anche i concordati preventivi sono in aumento: + 76% su base annua, considerando anche il grande successo dei concordati in bianco, introdotti proprio nel 2012 dal c.d. Decreto Sviluppo: dall'entrata in vigore della nuova normativa, nello scorso settembre, le istanze di preconcordato, presentate nelle cancellerie dei tribunali, sono 2.700. Non tutte queste procedure, però, vanno a buon fine: come è già emerso dalle numerose pronunce che dichiarano l'inammissibilità delle istanze, va registrato anche l'aumento del rischio di un uso distorto dello strumento (si veda, sul punto: A. Giovetti, Il nuovo preconcordato: profili di inammissibilità ed abuso del diritto, in IlFallimentarista).

Infine, anche le chiusure aziendali sono in aumento: circa 23 mila imprese hanno avviato una procedura di insolvenza o di liquidazione volontaria.

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