Riforma del Terzo settore: viene meno il divieto di ripartizione degli utili per l’impresa sociale
18 Luglio 2014
Il 10 luglio 2014 il Consiglio dei Ministri ha approvato un Disegno di Legge delega per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale.
Dal giorno della sua entrata in vigore il Governo avrà dodici mesi per adottare uno o più decreti legislativi volti al riordino e alla revisione organica della disciplina degli enti privati del Terzo settore e delle attività che promuovono e realizzano finalità solidaristiche e di interesse generale.
Tra le diverse novità previste nel disegno di legge in merito alla disciplina dell'impresa sociale vi è, in primo luogo, la possibilità di prevedere forme di remunerazione del capitale sociale e di ripartizione degli utili, fino ad ora vietati per tale tipo di impresa.
Tra le altre misure indicate dal Governo vi sono poi un ampliamento dei settori di utilità che potranno rientrare nella definizione di attività sociale e la possibilità per le imprese private con finalità lucrative e per le amministrazioni pubbliche di assumere cariche sociali negli organi di amministrazione delle imprese sociali, con il limite delle posizioni di direzione e controllo. |