Nuove modalità di presentazione per via telematica dei modelli F24 e adempimenti del curatore

La Redazione
30 Ottobre 2014

Dal 1° ottobre 2014 si utilizza un nuovo modello F24 (solo per via telematica) per pagare le imposte. La novella de qua si applica anche alle curatele?

Dal 1° ottobre 2014 si utilizza un nuovo modello F24 (solo per via telematica) per pagare le imposte. La novella de qua si applica anche alle curatele?

Come precisato nella Circolare dell'Agenzia delle Entrate 29 settembre 2006, n. 30, i curatori fallimentari possono considerarsi compresi fra i “contribuenti impossibilitati a utilizzare conti correnti”, che, pur essendo obbligati al versamento telematico si vedono “inibita, per cause oggettive la possibilità di accedere ad un proprio conto corrente bancario o postale”.
A tali soggetti la circolare menzionata consentiva di procedere utilizzando il modello F24 cartaceo o rivolgendosi “a un intermediario che aderisce al CBI” (Corporate Banking Interbancario - ndr).
Il paragrafo 4 della Circolare Agenzia delle Entrate 19 settembre 2014, n.27/E, avente ad oggetto i chiarimenti in ordine alle nuove modalità di presentazione delle deleghe F24, a seguito delle novità introdotte dall'art. 11, comma 2, D.L. 24 aprile 2014, n. 66 (convertito, con modifiche, dalla Legge n. 89/2014), specifica che per i contribuenti impossibilitati alla detenzione di conti correnti si prospettano le seguenti possibilità:

  • in caso di presentazione di modelli F24 con saldo superiore a 1.000,00 euro, senza che siano utilizzati crediti in compensazione, il contribuente potrà inviare telematicamente il modello “rivolgendosi ad un intermediario abilitato a Entratel ex art. 3, comma 3, del D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322, disponibile all'addebito del pagamento sul proprio conto corrente, ovvero ad intermediari della riscossione che consentono di presentare il modello F24 con modalità telematiche anche a soggetti non titolari di conto corrente”. La circolare precisa altresì che “in via residuale, nel caso in cui non fossero disponibili tali canali, potrà essere utilizzato anche il modello F24 cartaceo”;
  • se i modelli F24 contengono crediti utilizzati in compensazione ma riportano un saldo finale maggiore di zero, i contribuenti potranno presentare le deleghe con le modalità telematiche testé evidenziate per i modelli F24 senza crediti in compensazione. Anche in questo caso la circolare precisa che “in via residuale, nel caso in cui non fossero disponibili tali canali, potrà essere presentato, esclusivamente tramite i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle entrate, un modello F24 a saldo zero nel quale compensare il totale dei crediti a disposizione con una parte del debito da versare; il versamento del restante debito potrà essere effettuato anche con modello F24 cartaceo”.


(fonte: FiscoPiù)

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