Prededucibilità del compenso dell'arbitro

Giuseppe Limitone
12 Dicembre 2013

Le spese da corrispondere all'arbitro unico in un giudizio instaurato ante dichiarazione di insolvenza e apertura dell'amministrazione straordinaria e terminato successivamente sono prededucibili? L'arbitro per ottenere il pagamento deve insinuarsi al passivo?

Le spese da corrispondere all'arbitro unico in un giudizio instaurato ante dichiarazione di insolvenza e apertura dell'amministrazione straordinaria e terminato successivamente sono prededucibili? L'arbitro per ottenere il pagamento deve insinuarsi al passivo?

In generale, se la procedura (di fallimento o di amministrazione straordinaria) è parte del giudizio da essa stessa instaurato, o è divenuta parte di un giudizio pendente instaurato ante procedura, ne sopporta i costi in prededuzione.
Il debito è qui prededucibile perché la liquidazione del compenso sarà stata fatta verosimilmente in costanza di procedura, e nei confronti della stessa, divenuta parte del giudizio arbitrale.
L'insinuazione al passivo è necessaria solo se quel debito venga in qualche modo contestato dagli organi della procedura, sicché si renda necessario un giudizio di accertamento dello stesso.
Altrimenti dovrebbe bastare la domanda di pagamento presentata al commissario, la cui attività di verifica è comunque imprescindibile prima di adire l'autorità giudiziaria.

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