Codice di Procedura Penale art. 147 - Termine per le traduzioni scritte. Sostituzione dell'interprete.Termine per le traduzioni scritte. Sostituzione dell'interprete. 1. Per la traduzione di scritture che richiedono un lavoro di lunga durata, l'autorità procedente fissa all'interprete un termine che può essere prorogato per giusta causa una sola volta. L'interprete può essere sostituito se non presenta entro il termine la traduzione scritta. 2. L'interprete sostituito, dopo essere stato citato a comparire per discolparsi, può essere condannato dal giudice [53 att.] al pagamento a favore della cassa delle ammende di una somma da 51 euro a 516 euro. InquadramentoLa norma impone la previsione di un termine per il deposito della relazione scritta dell'interprete che non sia contestuale all'atto processuale; e prevede anche che l'interprete possa essere sostituito e sanzionato in caso di sua inosservanza. Profili generaliIn conformità alla disciplina prevista dall'art. 227 per il caso della perizia, la norma in commento prevede che quando alle operazioni non possa procedersi in modo contestuale all'atto processuale, l'autorità procedente possa fissare all'interprete un termine, prorogabile una sola volta, per il deposito di relazione scritta. Tale facoltà è, in particolare, esercitabile per la traduzione di scritture che richiedono un lavoro di lunga durata. L'interprete può essere sostituito se non presenta entro il termine la traduzione scritta. La norma prevede anche che l'interprete sostituito, dopo essere stato citato a comparire per discolparsi, possa essere condannato dal giudice al pagamento a favore della cassa delle ammende di una somma da lire centomila a lire un milione. CasisticaIn giurisprudenza si è affermato reiteratamente che quando si procede alla trascrizione di conversazioni in dialetto di norma non si procede a nomina di un interprete, salvo che tale necessità in fatto non ravvisi il giudice di merito (Cass. I, n. 4888/2012) anche in relazione al grado di conoscenza che di quel dialetto ha la persona incaricata della trascrizione (Cass. V, n. 931/1995). BibliografiaParlato, La parola alla vittima, Una voce in cerca di identità e di ascolto effettivo nel procedimento penale, in Cass. pen. 2013, 3293B, fasc. 9. |