Codice Civile art. 1154 - Conoscenza dell'illegittima provenienza della cosa.Conoscenza dell'illegittima provenienza della cosa. [I]. A colui che ha acquistato conoscendo l'illegittima provenienza della cosa non giova l'erronea credenza che il suo autore o un precedente possessore ne sia divenuto proprietario. InquadramentoPrecisando la portata della disposizione precedente, la norma in commento stabilisce che la buona fede è esclusa se l'acquirente conosca l'illegittima provenienza della cosa (ad esempio, sappia che è stata rubata). In questa prospettiva, si stabilisce che a colui, che ha acquistato conoscendo l'illegittima provenienza della cosa, non giova l'erronea credenza che il suo autore o un precedente possessore ne sia divenuto proprietario. In altri termini, ciò opera allorché l'acquirente ritenga erroneamente che colui che l'ha acquistata o un precedente possessore sia diventato proprietario (si pensi al fatto che si supponga che si fosse maturata l'usucapione, laddove ciò non corrisponde a verità). Ad avviso della dottrina, la disposizione de qua pone un chiaro limite agli effetti della buona fede previsti dall'articolo precedente, consistente nella conoscenza dell'illegittima provenienza della cosa; la provenienza illegittima non deve necessariamente consistere in un fatto integrante gli estremi dell'illecito penale ben potendo derivare da illecito civile (Mengoni, 378). Occorre un'effettiva conoscenza dell'illegittimità e non una semplice colpa grave nell'acquisto, mentre non è richiesto che si conosca la causa giuridica dell'illegittimità stessa (De Martino, in Comm. S.B. 1984, 59). BibliografiaBarassi, Diritti reali e possesso, II, Milano, 1952; Bianca, Diritto civile, VI, Milano, 1999; Cenini, Gli acquisti a non domino, Milano, 2009; Cervale, La regola “possesso vale titolo”, in Rass. dir. civ. 2012, 1029; Galgano, Possesso, I, Diritto civile, in Enc. giur., XXIII, Roma, 1990; Lisella, I presupposti della regola “possesso vale titolo”, in Rass. dir. civ. 1999, 527; Mengoni, Acquisto a non domino, in Dig. civ., I, Torino, 1987; Rinaldi, Il principio “possesso vale titolo” e i beni mobili registrati: interpretazione tradizionale e perduranti perplessità, in Nuova giur. civ. comm. 1999, I, 176; Scioli, Il possesso, Torino, 2002. |