Codice Civile art. 2718 - Valore probatorio di copie parziali.

Donatella Salari

Valore probatorio di copie parziali.

[I]. Le copie parziali o le riproduzioni per estratto, rilasciate nella forma prescritta da pubblici ufficiali che ne sono depositari e sono debitamente autorizzati, fanno piena prova solo per quella parte dell'originale che riproducono letteralmente [212 1 c.p.c.].

Inquadramento

La norma in questione disciplina l'efficacia probatoria delle copie parziali degli atti pubblici e delle scritture private rilasciate nella forma prescritta da pubblici ufficiali, riconoscendo alle stesse efficacia probatoria limitatamente alla parte di originale riprodotto. Anche in tale ipotesi i pubblici ufficiali richiamati dalla norma sono soltanto quelli sia depositari che debitamente autorizzati.

Le eventuali parti non riprodotte letteralmente sono prive di ogni efficacia probatoria.

Si segnala come la giurisprudenza abbia fatto rientrare in tale categoria anche le c.d. copie del ruolo d'imposta ma non i prospetti riepilogativi.

Istituto

La norma in esame attribuisce piena efficacia probatoria alle copie parziali, ovvero quelle che riproducono solo in parte il documento originale.

Per poter avere tale efficacia probatoria però la copia deve essere stata rilasciata da pubblico ufficiale che ne sia depositario e, soprattutto, nelle forme prescritte.

Il processo di informatizzazione dell'amministrazione finanziaria che, la l'amministrazione finanziaria persegue con smaterializzazione del ruolo consente al concessionario del servizio di riscossione dei tributi di chiedere l'ammissione al passivo dei crediti tributari maturati nei confronti del fallito sulla base di estratti di ruolo consistenti in copie su formato analogico di documento informatico (Cass. I, n. 16112 /2019). 

Bibliografia

Carnelutti, La prova civile, Roma, 1947; Comoglio, Le prove civili, Torino, 2004; Conte M., artt. 2697- 2730. Prove, a cura di Cendon, Commentario al cod. civ., a cura di Cendon, Milano, 2008; Denti, La verificazione delle prove documentali, Torino, 1957; Gallo, Copia, estratto, certificato notarile, in Nss.D.I., IV, Torino, 1959; Tommaseo, Delle prove, in Comm. Cendon, VI, Torino, 1991; Trisorio Liuzzi, Copia e collazione di atti, in Dig. civ., IV, Torino, 1989; Vaccarella, Sull'efficacia probatoria della copia fotografica di scrittura privata, in Riv. dir. priv. 1969.

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