In G.U. la legge di conversione del Decreto Banche
04 Luglio 2016
È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 153 del 2 luglio scorso la legge 30 giugno 2016, n. 119, di conversione del decreto legge 3 maggio 2016, n. 59 (Decreto Banche). Il provvedimento è entrato in vigore il giorno successivo, 3 luglio. Troveranno, dunque, applicazione le nuove misure “in materia di procedure esecutive e concorsuali, nonché' a favore degli investitori in banche in liquidazione”, tra cui il pegno mobiliare non possessorio, previsto dall'art. 1 del decreto, il finanziamento alle imprese garantito dal trasferimento dell'immobile sospensivamente condizionato (c.d. patto marciano), ex art. 2. In ambito concorsuale, confermata l'istituzione de registro delle procedure di insolvenza e degli strumenti di gestione della crisi (art. 3); confermate anche le modifiche alla legge fallimentare finalizzare a velocizzare le procedure e modernizzarne gli adempimenti (art. 6), con la previsione della costituzione del comitato dei creditori o lo svolgimento dell'udienza di discussione sul progetto di riparto, ex art. 95, con modalità telematiche. Tra le novità introdotte in sede di conversione, la revisione dell'art. 110 in tema di procedimento di ripartizione dell'attivo. Sulle modifiche apportate dalla legge di conversione si veda anche la precedente news sulla conversione in legge del decreto.
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