Proposta concordataria: ammissibilità e vendite competitive

La Redazione
23 Settembre 2016

Il requisito previsto dall'art. 160, ultimo comma, l. fall. per l'ammissibilità della proposta di concordato preventivo liquidatorio deve ritenersi soddisfatto qualora la stima immobiliare su cui si basa il piano venga adeguatamente motivata, intrinsecamente ed estrinsecamente, tramite una serie di argomenti oggettivi, ritenendo dunque plausibile che la liquidazione immobiliare avvenga ai valori indicati.

Il requisito previsto dall'art. 160, ultimo comma, l. fall. per l'ammissibilità della proposta di concordato preventivo liquidatorio deve ritenersi soddisfatto qualora la stima immobiliare su cui si basa il piano venga adeguatamente motivata, intrinsecamente ed estrinsecamente, tramite una serie di argomenti oggettivi (tenendo conto dell'offerta di immobili simili in zone limitrofe od omologhe, prendendo a confronto analogo immobile oggetto di recente stima, etc), ritenendo dunque plausibile che la liquidazione immobiliare avvenga ai valori indicati.

Nel caso in cui, nell'ambito del concordato preventivo liquidatorio, si debba procedere alla procedura competitiva per la vendita dell'azienda, l'attuale affittuario (il cui contratto sia stato stipulato anteriormente all'apertura della procedura) deve rendersi disponibile a consegnare immediatamente il compendio immobiliare ad un terzo che eventualmente si aggiudichi il bene.

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