Fallimenti nel 2016: i dati di Unioncamere
17 Gennaio 2017
Nei primi undici mesi del 2016, i fallimenti delle aziende italiane sono scesi del 7% attestandosi a poco più di 1.000 al mese. Le procedure fallimentari aperte dalle imprese tra gennaio e novembre dello scorso anno sono state in totale 11.655, contro le 12.583 dell'analogo periodo dell'anno precedente. Questo è quanto emerge dai dati diffusi da Unioncamere con il comunicato stampa diramato lo scorso 14 gennaio.
Dal punto di vista geografico, prosegue l'Associazione, la flessione dei fallimenti rispetto al 2015 ha riguardato tutte le aree della Penisola, fatta eccezione per Sardegna (+19,3%), Basilicata (+14,3%) e Sicilia (8,8%). In termini assoluti, la regione con il maggior numero di procedure aperte è la Lombardia (2.511), seguita dal Lazio (1.373) e dal Veneto (1.031).
La contrazione del flusso di nuovi fallimenti si registra in tutte le principali forme giuridiche, con l'eccezione di un incremento nel settore delle cooperative e consorzi. A livello settoriale, invece, tra i principali comparti, è il commercio quello in cui si osservano i progressi più marcati, con un calo a due cifre delle procedure fallimentari che sfiora la soglia del 12%. |