Domanda di concordato e pagamento integrale dilazionato dei creditori privilegiati
15 Maggio 2017
In materia di concordato preventivo con pagamento integrale dei creditori privilegiati, ma dilazionato oltre il termine dell'anno, in relazione alle operazioni di voto, la “misura” del voto, in attuazione di quanto disposto dall'art. 177, comma 2, l.fall. - nel quale si esprime il principio secondo cui il diritto di voto va ancorato non alla perdita economica quanto a quella parte di credito il cui regime ordinario muta per effetto dell'ammissione al concordato - non va parametrata all'entità della perdita subita per il ritardato pagamento (ultra annuale) qualora la perdita economica per il ritardo sia stata in toto neutralizzata dal riconoscimento degli interessi previsti nella proposta.
Deve ritenersi legittima la proposta di concordato che preveda il pagamento integrale dilazionato dei creditori privilegiati per un periodo anche superiore all'anno laddove siano riconosciuti gli interessi imputabili alla dilazione ultra annuale, circostanza che esclude anche la necessità di allegare alla proposta ed al piano la relazione di cui all'art. 160 l. fall.. |