Decreto legislativo - 8/07/1999 - n. 270 art. 11 - Accoglimento dell'opposizione per mancanza dei requisiti per l'ammissione all'amministrazione straordinaria.

Rosaria Giordano

Accoglimento dell'opposizione per mancanza dei requisiti per l'ammissione all'amministrazione straordinaria.

1. L'accertamento della mancanza dei requisiti indicati nell'articolo 2 non comporta la revoca della dichiarazione dello stato di insolvenza.

2. Quando è passata in giudicato la sentenza che accoglie l'opposizione per tale motivo, il tribunale che ha dichiarato lo stato di insolvenza dispone, con decreto, la conversione della procedura in fallimento, sempre che questo non sia stato già dichiarato a norma degli articoli 30, 69 e 70.

3. Si applicano le disposizioni dell'articolo 71, commi 2 e 3.

Inquadramento

La disposizione in esame chiarisce che l'opposizione può essere accolta anche ove sussista l'insolvenza della grande impresa in crisi per la sola circostanza che non ricorrono i requisiti di cui all'art. 2 del decreto in commento ai fini dell'applicabilità della normativa sull'amministrazione straordinaria: in detta ipotesi, se la decisione è passata in giudicato, si procede alla conversione della procedura di amministrazione in fallimento.

Con il decreto di conversione il tribunale procede alla nomina del Giudice delegato e del curatore, determinando la cessazione delle funzioni del commissario giudiziario.

Conversione in fallimento

La disposizione in esame chiarisce che l'opposizione può essere accolta anche ove sussista l'insolvenza della grande impresa in crisi per la sola circostanza che non ricorrono i requisiti di cui all'art. 2 d.lgs. n. 270/1999 ai fini dell'applicabilità della normativa sull'amministrazione straordinaria.

Si prevede, quindi, che, qualora si accerti, in sede di opposizione, che la dichiarazione dello stato d'insolvenza è stata pronunciata al di fuori delle condizioni di legge prescritte dall'art. 2 del decreto legislativo (numero dei dipendenti ed esposizione debitoria), non si fa luogo alla revoca della stessa, ma se la decisione è passata in giudicato, si procede alla conversione della procedura di amministrazione in fallimento.

Profili processuali

Sono richiamati, poi, i commi 2 e 3 dell'art. 71.

La conversione dell'amministrazione straordinaria in fallimento va disposta con decreto e non con sentenza, come avveniva nella precedente disciplina. Il decreto dovrà essere dettagliatamente motivato in punto di valutazione della situazione dell'impresa già ammessa al beneficio dell'amministrazione straordinaria (cfr., in relazione alla motivazione del provvedimento di ammissione alla procedura di amministrazione controllata, Cass. I, n. 4863/1983), valutazione che dovrà essere complessiva e coinvolgere sia profili giuridici che tecnico-contabili ed aziendali (in dottrina v. Sandulli, 53 ss.).

Con il decreto di conversione il tribunale procede alla nomina del Giudice delegato e del curatore, determinando la cessazione delle funzioni del commissario straordinario e del comitato di sorveglianza, salve le attività necessarie per l'approvazione del conto (v. comm. all'art. 75).

Come per tutti gli altri provvedimenti, anche quello di conversione dell'amministrazione in fallimento deve essere adeguatamente pubblicizzato, secondo la disciplina dettata dall'art. 8, comma terzo, e comunicato al Ministro dell'industria (rectius, dello Sviluppo economico). Resta sempre salva la possibilità di ricorrere agli strumenti informatici e telematici.

Bibliografia

Cannone, L'apertura della procedura di amministrazione straordinaria: i profili processuali, in Costa (a cura di), L'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza dopo il d.lgs. 12.9.2007, n. 169, Torino, 2008; Cultrera, L'amministrazione straordinaria delle grandi imprese. Potere od obbligo del Tribunale di aprire la procedura?, in Giust. civ. n. 3, 2005; Di Marzio, Appunti sull'ammissione dell'impresa alla procedura di amministrazione straordinaria, in ilfallimentarista.it 22 maggio 2012; Di Marzio – Macario, Amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza, in Trattato di diritto fallimentare a cura di Jorio - Sassani, Milano, 2017; Fabiani, Profili processuali della nuova amministrazione straordinaria, in Fall. 2000, 10; Guglielmucci, Una procedura concorsuale amministrativa sotto il controllo giudiziario, in Fall. 2000, 2; La Malfa, L'apertura della procedura, in Bonfatti-Falcone (a cura di), La riforma dell'amministrazione straordinaria, Roma, 2000; Tiscini, Opposizione allo stato di insolvenza nell'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi: gli inutili tentativi di superare il muro della tardività, in Riv. dir. proc. civ. 2009.

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