Dichiarazione di fallimento e legittimazione del socio postergato

La Redazione
11 Settembre 2017

Il socio postergato è legittimato ad agire per la dichiarazione di fallimento della società, posto che, da un lato, agisce come terzo, e, dall'altro, vanta un credito che, sebbene postergato, gli conferisce comunque un diritto patrimoniale legittimante l'esercizio dell'azione de qua.
Il socio postergato è legittimato ad agire per la dichiarazione di fallimento della società, posto che, da un lato, agisce come terzo, e, dall'altro, vanta un credito che, sebbene postergato, gli conferisce comunque un diritto patrimoniale legittimante l'esercizio dell'azione de qua. L'art. 6, l.fall. non distingue la natura del credito – sicché l'ordine di pagamento in una procedura concorsuale individuale o collettiva non appare assumere alcuna valenza giuridica – e, in generale, dal reticolato di norme attribuenti diritti al socio da farsi valere nei confronti della società.

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