TAR Catanzaro: ammissibile il ricorso redatto in doppio originale, cartaceo e digitale

Redazione scientifica
02 Maggio 2017

Secondo il TAR Catanzaro, nessuna norma vieta di redigere il ricorso in doppio originale, uno digitale e uno cartaceo.

La società ricorrente ha notificato alla parte resistente il ricorso introduttivo redatto in formato cartaceo e sottoscritto secondo le modalità tradizionali, depositando presso la Segreteria del TAR Catanzaro il medesimo atto in forma di documento informatico munito di firma digitale.

Parte resistente ha dedotto l'inammissibilità del ricorso presentato in quanto redatto e sottoscritto in violazione delle norme sul PAT.

Secondo il TAR Catanzaro il ricorso è ammissibile. Nessuna norma, infatti, vieta di redigere l'atto in doppio originale, uno digitale e uno cartaceo, avviando quest'ultimo alla notifica con le tradizionali modalità materiali. La redazione di un secondo originale in formato cartaceo e la sua materiale notificazione hanno comunque consentito alla parte resistente di venire a conoscenza dell'instaurazione della lite, raggiungendo così lo scopo cui l'atto era preordinato ai sensi dell'art. 156 c.p.c.. Le eccepite difformità pertanto, non possono dare luogo ad alcuna forma di nullità.

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