ANAC: integrazione alla consultazione per la proposta al MIT finalizzata all’adozione del decreto di cui all’art. 83, comma 2 del Codice
02 Agosto 2017
L'Anac ha avviato una consultazione integrativa per l'adozione di una proposta di decreto da inviare al MIT ai sensi dell'art. 83, comma 2, del Codice (su cui si v. la News, Anac: consultazione per una proposta al MIT per l'adozione del decreto ex art. 83, comma 2, in materia di SOA e avvalimento). La suddetta integrazione si è resa necessaria in ragione della procedura di infrazione n. 2013/4212. La Commissione europea lo scorso 15 giugno ha infatti emesso un Parere motivato in cui ha affermato che imporre alle SOA una sede in Italia comporta una restrizione alla libera circolazione dei servizi che non è giustificata da motivi di ordine pubblico. Sul punto l'Anac ha evidenziato che l'attività di attestazione, essendo connotata da elementi di discrezionalità e dalla sussistenza di poteri di decisione, di coercizione e di sanzione, debba essere qualificata come attività che partecipa «in maniera diretta e specifica all'esercizio dei pubblici poteri, sottratta all'applicazione della direttiva sui servizi». Per tali motivi, all'esito dell'emissione del citato Parere della Commissione europea, il Consiglio dell'Autorità ha deciso di intervenire sul documento contenente la suddetta proposta al MIT al fine di attribuire maggiore risalto a quegli aspetti dell'attività di attestazione che maggiormente la qualificano, contribuendo a differenziarla da altre attività simili (es. attività di certificazione). A tal fine sono state introdotte integrazioni agli artt. 1, 15 e 17 del documento in consultazione (fase che si concluderà il 3 agosto p.v.). |