A parità della categoria di progettazione, il grado di complessità maggiore è qualificante anche se il bando preveda progetti di complessità inferiore
06 Aprile 2017
Nell'ambito della verifica dei requisiti di qualificazione per una gara diretta all'affidamento della progettazione di un'opera pubblica, ai sensi dell'art. 8 del d.m. n. 143 del 2013 – e contrariamente a quanto sostenuto dall'ANAC nelle linee guida approvate con delibera n. 973 del 14 settembre 2016 - occorre tener conto “della categoria d'opera e del grado di complessità, fermo restando che gradi di complessità maggiore qualificano anche per opere di complessità inferiore all'interno della stessa categoria d'opera” (nella specie, secondo il TAR, con riferimento alla “Categoria Idraulica”, alla voce relativa alle opere di categoria “D.02” oggetto di gara è attribuito un grado di complessità pari a 0,45, mentre alle opere svolte dalla controinteressata nella categoria “D.04” è attribuito un grado di complessità pari a 0,65, ragione per la quale la medesima controinteressata poteva utilizzare il requisito relativo all'opera idraulica più complessa per partecipare all'appalto). |