Inconfigurabilità del falso innocuo quando il bando di gara d’appalto prevede una dichiarazione dal contenuto “completo”

Redazione Scientifica
07 Giugno 2016

Quando il bando di una gara d'appalto prevede una dichiarazione dal contenuto “completo”, non è configurabile...

Quando il bando di una gara d'appalto prevede una dichiarazione dal contenuto “completo”, non è configurabile un falso “innocuo”, atteso che, nelle procedure di evidenza pubblica, la completezza delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti generali è già di per sé un valore da perseguire, perché consente, anche in ossequio al principio di buon andamento dell'Amministrazione e di proporzionalità, la celere decisione in ordine all'ammissione dell'operatore economico alla gara. Conseguentemente una dichiarazione falsa deve ritenersi già di per sé stessa lesiva degli interessi considerati dalla norma, a prescindere dal fatto che l'impresa meriti sostanzialmente di partecipare alla gara.

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