Quadro aggiornato delle Linee guida dell’Autorità Nazionale Anticorruzione
13 Febbraio 2017
È stato pubblicato sul sito istituzionale dell'ANAC il comunicato del 9 febbraio 2017, con cui l'Autorità, a distanza di circa 10 mesi dall'entrata in vigore del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e nell'approssimarsi dell'adozione del relativo decreto correttivo (la cui bozza è attualmente al vaglio del Governo), traccia un quadro aggiornato delle linee Guida di varia natura sino ad ora emanate per l'attuazione del d.lgs. n. 50 del 2016, vale a dire le linee Guida in materia di: affidamento dei servizi di architettura e ingegneria (pubblicate in Gazzetta ufficiale il 29 settembre 2016); offerta economicamente più vantaggiosa (11 ottobre 2016); responsabile unico del procedimento (22 novembre 2016); affidamenti sotto soglia (23 novembre 2016); commissari di gara (3 dicembre 2016); gravi illeciti professionali (3 gennaio 2017).
L'Autorità evidenzia altresì che sono in corso di definizione: - le linee Guida sul Direttore dei Lavori e Direttore dell'esecuzione, inviate al MIT perché confluiscano in un decreto ministeriale; - le linee Guida sul monitoraggio del partenariato pubblico-privato, trasmesse al Consiglio di Stato per la formulazione del relativo parere; - le linee Guida selle modalità di affidamento dei servizi infungibili, sottoposte all'esame dell'Agenzia per l'Italia Digitale (AGID).
Definitivamente emanati i predetti provvedimenti, la compiuta attuazione del d.lgs. n. 50 del 2016 richiederebbe l'emanazione delle linee Guida per la qualificazione nel settore dei lavori pubblici (la cui adozione è prevista, dall'art. 83, comma 2, d.lgs. n. 50 del 2016, entro un anno dall'entrata in vigore del nuovo Codice), di quelle per gli affidamenti dei concessionari, di quelle sul rating d'impresa (tematica dedotta ad oggetto di una segnalazione dell'Autorità al Governo ed al Parlamento), ed infine di quelle sui requisiti aggiuntivi dei soggetti sottoposti a procedure fallimentari (che, tuttavia, dovrebbero essere cancellate dal primo correttivo al Codice). Discorso a parte per l'attuazione dell'innovativo meccanismo di qualificazione delle stazioni appaltanti, che non necessita dell'intervento diretto dell'Autorità bensì dell'emanazione di un apposito Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (v. art. 38, comma 2, d.lgs. n. 50 del 2016). |