Onere di motivazione rafforzata in caso di attribuzione di punteggi intermedi rispetto a quelli predeterminati nel disciplinare

Redazione Scientifica
13 Giugno 2017

Se è vero che il punteggio numerico attribuito alle offerte tecniche sulla base dei criteri di valutazione...

Se è vero che il punteggio numerico attribuito alle offerte tecniche sulla base dei criteri di valutazione costituisce motivazione sufficiente e tale da impedire l'ulteriore “penetrazione” del sindacato di legittimità del giudice amministrativo nella sfera riservata alle valutazioni discrezionali dell'amministrazione, è altrettanto vero che questa sufficienza richiede che siano determinati preventivamente e in modo chiaro, analitico ed articolato i criteri di attribuzione dei punteggi, così da consentire alla parte – oltre che al giudice – di verificare a posteriori le modalità attraverso le quali il giudizio tecnico si è svolto.

Una volta che la stazione appaltante abbia definito nel disciplinare di gara i parametri alla cui stregua attribuire i punteggi per le offerte tecniche in modo fisso, attraverso una griglia di punteggi, deve ritenersi che la commissione sia tenuta per ragioni di trasparenza ed imparzialità, oltre che per il rispetto del canone generale sancito dall'art. 3 l. 7 agosto 1990, n. 241, a dare una motivazione delle ragioni che la hanno condotta ad attribuire un punteggio intermedio tra quelli predeterminati nel disciplinare medesimo.

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