Diritto di accesso agli atti ad una cooperativa sociale partecipata da un ente pubblico

A fronte della presentazione di una istanza d'accesso a documenti (relativi a informazioni societarie e/o all'indicazione degli appalti assegnati senza gara) presentata da parte di un Comune, al dichiarato fine di esercitare un'attività di controllo, ad una cooperativa sociale, costituita da parte del medesimo Comune che ha formulato l'istanza di accesso e da parte di altri enti pubblici, con la partecipazione minoritaria anche di alcuni soci privati, è illegittimo il silenzio-rifiuto serbato dalla medesima cooperativa sociale, atteso che la medesima cooperativa sociale deve essere considerata senz'altro una “pubblica amministrazione” tenuta al relativo obbligo di ostensione, venendo in considerazione un soggetto privato che esplica attività di sicura rilevanza pubblica, sul territorio comunale in interesse, tenuto conto sia dello scopo sociale perseguito sia delle risorse pubbliche utilizzate in conseguenza degli affidamenti di servizi pubblici da parte delle amministrazioni locali socie.