La condanna del direttore tecnico di una società concorrente per un reato non grave e di nessuna attinenza con l’appalto non è causa di esclusione dalla gara
19 Ottobre 2016
Difettano i presupposti, ex art. 38 d.lgs. n. 163 del 2006, di esclusione dalla gara del concorrente nel caso di condanna del direttore tecnico per un reato – violazione di domicilio – non grave e di nessun attinenza con l'appalto e, dunque non incidente sulla moralità professionale del concorrente e per fatti molto risalenti nel tempo (tanto da essere maturati i presupposti dell'estinzione del reato, ben prima dell'indizione della gara). |