Condizioni e presupposti dell’esercizio del potere di autotutela a fronte di un provvedimento di aggiudicazione definitiva
23 Novembre 2016
In presenza di un provvedimento di aggiudicazione definitiva, l'esercizio del potere di autotutela deve essere necessariamente preceduto, a pena di illegittimità, dalla comunicazione di avvio del procedimento, dovendo darsi modo all'aggiudicatario definitivo, titolare di una posizione giuridica evidentemente qualificata, di poter interloquire con l'Amministrazione, rappresentando fatti e prospettando osservazioni e valutazioni finalizzate alla migliore individuazione dell'interesse pubblico, concreto ed attuale, alla cui unica cura deve essere indirizzata la potestà pubblica.
L'emanazione del provvedimento di aggiudicazione definitiva non è sufficiente in generale per superare la potestà della Pubblica Amministrazione di emanare atti di secondo grado, l'adozione dei quali è impedita solo dalla sussistenza del successivo contratto con l'aggiudicatario; tuttavia, si deve rilevare che la posizione dell'aggiudicatario definitivo può essere rimossa solo sulla base di presupposti di apprezzabile consistenza. |