Sulla c.d. dichiarazione di disponibilità e sul rapporto di tale istituto con il subappalto e l’avvalimento
27 Febbraio 2017
Non configura una ipotesi di avvalimento una prescrizione della legge di gara che preveda che il candidato carente del requisito possa partecipare alla procedura selettiva producendo una “dichiarazione di disponibilità” ad eseguire il servizio di trasporto rilasciata da un soggetto all'uopo abilitato.
Con la suddetta “dichiarazione di disponibilità”, colui che la rende si impegna ad eseguire l'attività di trasporto e non a “prestare” il requisito di qualificazione a tal fine richiesto, configurandosi, quindi, un'ipotesi di subappalto necessario funzionale a sopperire alla mancanza, da parte del concorrente, dell'abilitazione occorrente per l'esecuzione della parte della commessa (in generale sull'ammissibilità dell'istituto cfr. Cons. St., Sez. V, 21 luglio 2015, n. 3615 e Sez. IV, 9 febbraio 2016, n. 520). |